Quando si parla di economia circolare si fa riferimento a un modello di produzione e di consumo basato sul riutilizzo, sul ricondizionamento e sul riciclo dei materiali. Come si applica questo modello all’industria edile? L’edilizia circolare si focalizza sul concetto di sostenibilità delle costruzioni e dei materiali utilizzati.
In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi e i benefici di questo nuovo approccio, i principi su cui si basa l’edilizia eco compatibile circolare e i suoi obiettivi.
Vantaggi edilizia circolare
L’industria edile è tra quelle che impattano maggiormente sull’ambiente a causa dell’elevata quantità di emissione prodotte e dalla quantità di materiali impiegati.
L’economia circolare nella bioedilizia permette di risparmiare sul costo dei materiali e sul trasporto che viene praticamente azzerato, oltre al risparmio sull’operazione di smaltimento dei materiali. L’ottimizzazione delle risorse e dei materiali avviene mediante il riciclo e il riutilizzo.
Riuso, riciclo e sharing per un’edilizia sostenibile
Questi sono i tre principi su cui si basa un nuovo modello di business capace di coniugare efficienza e sostenibilità. Con il riuso un prodotto viene utilizzato più volte per lo scopo per cui era stato ideato e progettato. Con il riciclo un prodotto viene riutilizzato al termine del suo ciclo di vita dopo essere stato trasformato per uno scopo uguale o diverso rispetto a quello originale. Per favorire il riuso e il riciclo, si possono prevedere delle strategie di sharing promuovendo la cultura della condivisione.
Economia circolare edilizia: gli obiettivi
Questo nuovo modo di approcciare all’edilizia parte dalla progettazione e dal design, prosegue con la produzione fino all’utilizzo che non sarà però l’ultima fase del processo: nell’ottica di generare e promuovere un circolo virtuoso, i materiali sostenibili potranno essere riadoperati per un nuovo ciclo produttivo.
Gli obiettivi dell’edilizia circolare sono i seguenti:
- riduzione dell’impatto ambientale;
- riduzione della dipendenza dalle materie prime;
- dare impulso all’innovazione tecnologica;
- favorire la sostenibilità.